Le Reti Speciali includono una serie di siti, dislocati sul territorio nazionale, in grado di integrare il consueto monitoraggio della qualità dell’aria portato avanti dalle Regioni e Province Autonome con le informazioni aggiuntive previste dagli articoli 6 e 8 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, ossia la speciazione chimica del particolato, le concentrazioni e deposizioni di mercurio, le deposizioni di IPA e metalli, i precursori dell’ozono e le concentrazioni di altri IPA oltre il benzo(a)pirene.

L’Accordo tra il Ministero della Transizione Ecologica e il CNR IIA, finalizzato all’avvio delle Reti Speciali, vede coinvolti, in una proficua collaborazione, diversi gruppi che lavorano in ben tre sedi dell’Istituto (Roma, Rende e Montelibretti).

Dopo molti anni di lavoro il progetto è finalmente arrivato in una fase decisiva del suo percorso: sono ora disponibili i primi tre anni di dati per molti inquinanti e sarà presto possibile iniziare le attività di diffusione dei primi risultati del monitoraggio.

In vista delle prossime iniziative di disseminazione, è da oggi on line una prima versione del sito specifico di progetto, che sarà via via arricchito con informazioni aggiornate e visualizzazioni grafiche dei risultati.

Visita il sito http://www.retispeciali.it/