Hera (ESA) è la parte europea della collaborazione internazionale Asteroid Impact & Deflection Assessment (AIDA) con la NASA che è responsabile del veicolo spaziale impattante cinetico DART (Double Asteroid Redirection Test). Entrambe le missioni sono state concepite per essere reciprocamente indipendenti, tuttavia il loro valore aumenta se combinate insieme. DART sarà lanciato nel 2021 e impatterà su Didymoon nel settembre 2022. Hera sarà lanciato nell’ottobre 2024 e arriverà a Didymos nel gennaio 2027.
Una prima fase di caratterizzazione di Didymos (tra 20 e 30 km di distanza) mirerà a determinarne la forma e la campo gravitazionale. La fase di caratterizzazione dettagliata sarà condotta da una distanza di circa 10-20 km. Durante questa fase due CubeSat verranno rilasciati dalla nave madre HERA, migliorando il ritorno scientifico della missione HERA. Il primo CubeSat, “Juventas”, sarà dotato di radar monostatico a bassa frequenza e di accelerometri. Il secondo Cubesat “Milani” trasporterà lo spettrometro ASPECT visual e near-IR imaging e il termogravimetro VISTA (Volatile In-Situ Thermogravimeter Analyser). Il cubsat “Milani” è sviluppato da Tyvak International, selezionata dall’ESA come Prime Contractor di un consorzio di oltre 10 entità coinvolte nell’intero sviluppo della missione.
Tra questi, il CNR-IIA sta supportando lo sviluppo del payload VISTA fornendo i sensori e l’elettronica di prossimità dello strumento. VISTA, è un micro-termogravimetro (5 cm3), sviluppato in stretta collaborazione con INAF-IAPS( VISTA principal investigator) e Politecnico di Milano, dedicato al monitoraggio della contaminazione (micropolveri, volatili, organici leggeri) a supporto degli altri strumenti di bordo. Questo progetto aprirà la strada a future partecipazioni a progetti, orientati all’esplorazione planetaria, che richiederanno sensori e tecnologie sviluppate al CNR-IIA.