Il 14 ottobre il Consiglio dell’Unione europea ha adottato formalmente la nuova direttiva sulla qualità dell’aria. In particolare, è stata approvata la posizione del Parlamento europeo votata nella plenaria tenutasi dal 16 al 19 settembre, che rispecchia l’accordo di compromesso convenuto tra le istituzioni lo scorso febbraio.
La nuova direttiva, che contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo “zero pollution” entro il 2050, stabilisce nuovi standard di qualità dell’aria da conseguire entro il 2030, invitando i Paesi a definire al più presto azioni tempestive in tutte le aree in cui si ravvede il rischio di superamento dei nuovi valori.
Introduce, inoltre, miglioramenti nelle procedure da seguire per il monitoraggio e la valutazione e parametri aggiuntivi da misurare per completare il quadro conoscitivo sull’inquinamento atmosferico.
L’atto sarà ora firmato dai presidenti del Parlamento e del Consiglio e quindi pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
I Paesi europei avranno due anni di tempo per recepire l’atto negli ordinamenti nazionali.
Il testo adottato, insieme al comunicato stampa del Consiglio, è disponibile al seguente LINK ⏬⏬⏬