Mission
Conoscere e comprendere la qualità dell’aria per agire verso la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile a tutela delle generazioni future.
Storia
Istituito alla fine degli anni ’60 dal Prof. Arnaldo Liberti, ordinario di Chimica Analitica dell’Università La Sapienza di Roma, l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR focalizzò da subito la propria mission nello sviluppo di metodi e di nuove tecnologie innovative per la determinazione delle concentrazioni di molti inquinanti organici ed inorganici presenti in atmosfera. L’intervento dell’Istituto nel fornire consulenze scientifiche all’allora Ministero dell’Ambiente sulle problematiche ambientali dovute all’inquinamento atmosferico da Diossina nel 1976 a Seveso, ha promosso nel tempo il potenziamento delle l’attività di ricerca nel settore del monitoraggio industriale e della caratterizzazione delle emissioni.
La mission del CNR-IIA si inserisce in un quadro di grande attualità per l’equilibrio ecosistemico del pianeta.
Il tema della qualità dell’aria e dell’inquinamento atmosferico interessa la popolazione mondiale nella sua globalità e ha a che fare inevitabilmente con le abitudini di vita e di consumo, le attività economiche e produttive e, non da ultimo, le politiche dei decisori nazionali e internazionali.
L’impatto dell’inquinamento atmosferico si ripercuote nella quotidianità e ha anche riscontri rilevanti negli scenari a venire con costi non trascurabili in termini economici e connessi alla salute delle persone e alla qualità della vita.
In quest’ottica, l’istituto agisce verso la transizione ecologica integrando competenze e conoscenze, monitorando e studiando la qualità dell’aria al fine di garantire la salute delle persone e indirizzare politiche e pratiche industriali sostenibili.
Di primario riferimento vi sono la matrice aria e gli studi sulla comprensione e la salvaguardia dell’ambiente, del clima e della biodiversità. Da un punto di vista operativo e metodologico l’Istituto raccoglie all’interno delle sue sedi l’eccellenza dei ricercatori presenti sul territorio italiano, coadiuvati da laboratori, strumentazioni e stazioni di rilevamento all’avanguardia.
L’attività di ricerca, condotta con elevate competenza e rigore scientifico, mette a disposizione dei decisori politici e degli operatori del settore produttivo il percorso più efficiente in termini di riduzioni degli impatti