Nel corso della XI edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, Tecnologia e dell’Innovazione è stato firmato un accordo fra l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR (CNR-IIA) e la Henan Agricultural University d’Italia a Zhengzhou, per la costituzione del Centro Comune di Ricerca Italia-Cina sul Riciclo e l’Utilizzo dei Rifiuti Agricoli.

Lo scopo dell’accordo è quello di migliorare la cooperazione tra i Partner, avviare una cooperazione tecnico-scientifica nel campo del riciclo e dell’utilizzo dei rifiuti agricoli, la possibile candidatura per progetti e per portare avanti ricerche congiunte, la condivisione di attrezzature e impianti pilota, scambi di personale, studenti e formazione, visite reciproche. Nell’ambito di questo accordo, la Henan Agricultural University svilupperà e testerà innovative tecnologie di utilizzo dei sottoprodotti agricoli, e il CNR-IIA ne valuterà gli impatti locali sulla qualità e la sostenibilità in termini di riduzione delle emissioni di gas climalteranti. Infatti il comparto agroalimentare contribuisce significativamente all’emissione di gas climalteranti e di ammoniaca con conseguente formazione di particolato atmosferico secondario.

Le aree di ricerca sono quattro: Trattamento completo e utilizzo delle risorse da rifiuti (compresi rifiuti agricoli, rifiuti domestici, rifiuti derivanti dal bestiame); Conversione biologica e catalitica dei rifiuti agricoli in biocarburanti e prodotti chimici di alta qualità; Preparazione di materiali funzionali a base di carbonio da scarti agricoli; Preparazione di nutrienti a lento rilascio da scarti agricoli. Su tutte queste aree il CNR-IIA effettuerà valutazioni in termini di impatto sulla qualità dell’aria e contributo alla decarbonizzazione.

Sono già stati ottenuti importanti risultati scientifici sull’interrelazione tra l’aggiunta di nanoparticelle di ossido di titanio e la produzione di bio-idrogeno foto-fermentativo della paglia di mais. Analogamente, è stato studiato l’effetto dell’aggiunta combinata di nanoparticelle di ferro zero-valente e biochar sulla produzione di biometano mediante digestione anaerobica della paglia di mais. Inoltre è stata condotta una preparazione di insetticidi a lento rilascio da digestato, in particolare è stata testata l’efficacia di una resina a scambio ionico nell’assorbimento e rilascio di azoto ammoniacale.

I risultati ottenuti permetteranno di minimizzare le emissioni di inquinanti dal comparto agroalimentare, e di promuovere l’economia circolare e la decarbonizzazione attraverso la produzione di biocarburanti sostenibili come l’idrogeno e e il biometano.