“L’iniziativa proposta in Germania di permettere gratuitamente l’utilizzo dei mezzi pubblici alla cittadinanza è sicuramente una misura giusta – commenta Nicola Pirrone, Direttore dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR – speriamo solo che funzioni. Questo toglierebbe ai cittadini la scusa del costo del biglietto, ma va verificata la sostenibilità economica di un provvedimento del genere. Inoltre, servirebbe del tempo affinché la gente possa abituarsi a non prendere più la propria auto”.
E in Italia? “Si potrebbe iniziare con alcune città campione, ma rispetto alla Germania siamo indietro in termini di infrastrutture. I cospicui investimenti necessari a realizzare un’iniziativa del genere li dirotterei piuttosto lì, dalle linee metro ai bus meno inquinanti”.
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“In dieci anni, dal 2006, c’è stato un miglioramento, ma persistono ancora diverse criticità, come lo sforamento dei limiti giornalieri di PM10 in alcune città. Per questo sono state inventate le domeniche ecologiche, ma restano soluzioni tampone”. L’emergenza smog non è stata quindi risolta. “Non è stato risolto il problema strutturale, basta un periodo di alta pressione e si sforano i limiti di legge. Per combattere l’inquinamento atmosferico – conclude Pirrone – serve un piano straordinario su tutti i livelli, dagli enti locali al Governo, con un mix di misure, dall’aumento delle piste ciclabili alla decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento, all’aggiornamento dei mezzi di trasporto. Con un piano attuato in maniera seria e capillare, potremo vedere i risultati entro cinque anni”.