Rapporto MobilitAria 2025: Trasporto Pubblico Locale, automotive, parità di genere, qualità dell’aria e salute
Città ferme, mobilità sostenibile ancora lontana. Il Rapporto è stato presentato oggi in diretta streaming su YouTube.
Anche quest’anno il Rapporto “MobilitAria 2025”, realizzato da Kyoto Club e dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-IIA), analizza i dati della mobilità e della qualità dell’aria al 2024 nelle 14 città metropolitane italiane.
Il Rapporto affronta questi temi in modo dettagliato grazie a: un’analisi e alle proposte di Kyoto Club e CNR-IIA per la mobilità sostenibile e la verso città a zero emissioni, un focus delle misure nazionali per finanziare interventi a favore della mobilità sostenibile, uno sguardo sul recepimento della Direttiva europea 2024/2881 sulla qualità dell’aria.
Novità di MobilitAria 2025 è l’analisi del gender gap nel settore della mobilità: un focus interessante su mobilità e genere, a confronto con le esperienze europee di Vienna e Barcellona che mostrano la strada, integrando da anni ormai la prospettiva di genere nelle politiche urbane.
Lo studio fotografa un’Italia urbana in stallo sul fronte della mobilità sostenibile e, in alcuni casi, in regressione. Dopo anni di progressi moderati, la qualità dell’aria continua ad avere diverse criticità, soprattutto in vista dell’entrata in vigore della nuova direttiva e le emissioni di CO2 legate al settore dei trasporti sono fra le poche che continuano ad aumentare secondo i dati Ispra. ll settore è l’unico nel 2024 a contribuire più alla crisi climatica di quanto non facesse nel 1990, nonostante i proclami sulla transizione ecologica.