Condividiamo una breve sintesi dei progetti recentemente avviati che permetteranno di portare avanti linee di ricerca presenti in Istituto. I nuovi progetti saranno caricati sul portale nelle prossime settimane, all’interno delle apposite schede per favorire un approfondimento più puntuale.

PROGETTI DI RICERCA: ULTIME NOVITA’

DIVAIRCITY – Un progetto che mira a spostare il paradigma urbano valorizzando la diversità umana (con un focus su genere e multiculturalismo) come risorsa per definire nuovi servizi urbani e modelli verso città verdi guidate dalla cultura. Il progetto si concentra sul nesso urbano che combina persone, luoghi, pace, crescita economica, solidità climatica e il suo impatto sulla qualità dell’aria e la decarbonizzazione. DivAirCity, attraverso la citizen science e la creatività, co-progetterà soluzioni e traccerà il loro impatto in modo trasparente e sicuro, coinvolgendo 5 città dell’UE che rappresentano casi di studio replicabili: Orvieto (IT), Castellon (SP), Potsdam (D), Aarhus (DK) e Bucarest (RO). DivAirCity presenta un progetto oltre i confini dell’UE con un’ambiziosa strategia di diffusione internazionale al di fuori dell’Europa attraverso il coinvolgimento delle CRA del Forum Belmont, delle principali reti internazionali e dei progetti finanziati da H2020. Il consorzio rappresenta un mix di stakeholder selezionati.

EIRENE – È stata pubblicata la roadmap ESFRI e l’istituto è all’interno del progetto EIRENE che permetterà l’avvio della prima infrastruttura UE sull’esposoma umano (determinanti ambientali della salute), riempiendo quindi un vuoto nel panorama infrastrutturale europeo. L’EIRENE RI è progettato per diffondere le migliori pratiche, ridurre la frammentazione nella ricerca ambientale e sanitaria in Europa e dare un valore aggiunto alle attività esistenti.

I-CHANGE (Individual Change of HAbits Needed for Green European Transition) – Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Horizon Europe, ha l’obiettivo di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini per affrontare il cambiamento climatico. Il progetto rappresenta un cambio di paradigma realizzabile attraverso un approccio multidisciplinare e partecipativo che comprende il miglioramento della fruibilità dei dati; l’osservazione degli impatti ambientali delle attività umane; un insieme di Living Labs situati in diversi contesti socio-economici; lo sviluppo di una chiara comprensione dei processi scientifici alla base di tale fenomeno e riguardo alla esigenza di protezione ambientale.

GREEN PLAYERS COMMUNITIES – Presentato dal Comune di Narni e da Arpa Umbria e finanziato dalla Fondazione CARIT, il progetto mira a monitorare l’inquinamento e la qualità dell’aria a Narni e Terni e prevede di implementare, nell’arco di due anni, un sistema integrato per monitorare l’inquinamento diffuso, fornendo alcuni parametri descrittivi della qualità dell’aria e delle polveri sottili, outdoor e indoor, nei territori comunali. Il sistema sarà capace di raccogliere ed elaborare i dati in ingresso in tempo reale e di fornire in uscita indicatori semplici fruibili dalla cittadinanza.

MONITORAGGIO DI HABITAT E SPECIE NEL SITO “MURGIA ALTA”-Il gruppo di Osservazione della Terra parteciperà alle attività di un progetto di ricerca sperimentale finalizzato alla realizzazione di una tecnologia innovativa per il monitoraggio di Habitat e Specie nel sito SIC Natura 2000 “Murgia Alta”, in Puglia. In questa proposta verranno utilizzati dati acquisiti dalla costellazione di satelliti ESA Copernicus Sentinel-2 (alta risoluzione spaziale: 10m) unitamente a dati acquisiti dai satelliti commerciali Worldview-3/Pleiades (altissima risoluzione spaziale: < 2m) e da drone. Ciò permetterà di evidenziare i cambiamenti degli habitat di prateria di interesse comunitario presenti nel sito di studio, in termini di estensione e stato di conservazione, con frequenza temporale più alta rispetto a quella prevista dal manuale ISPRA. Ulteriore aspetto di innovazione della presente attività consiste nell’utilizzo di metodologie di intelligenza artificiale ed algoritmi automatici di analisi dei dati satellitari multi-risoluzione e multi-stagionali che verranno utilizzati per l’estrazione e la caratterizzazione degli habitat.

CAMLAB2.0 – Grazie al nuovo finanziamento da parte di ESA che coinvolge il gruppo sensori del CNR-IIA, il progetto avrà l’obiettivo di proseguire nella fase di industrializzazione di uno strumento capace di misurare la contaminazione sia gassosa che solida in ambienti spaziali, con temperature che raggiungono i -200 °C. Lo strumento si basa su un sensore elettroacustico ad alta frequenza capace di rilevare masse dell’ordine dei nanogrammi. Lo strumento sarà tra i primi di tipo europeo ad entrare in un mercato governato da produttori USA. Con un peso minore del chilogrammo e consumi inferiori al watt, sarà appealing per tutte le missioni spaziali dove il monitoraggio outdoor e/o indoor risulterà di estrema rilevanza sia scientifica che di sicurezza. Nel consorzio che si occupa del progetto anche INAF IAPS Roma (coordinatore) e il Politecnico di Milano.

ARMONIA – Dall’unione di Replanet e il CNR-IIA nasce il progetto ARMONIA, per la realizzazione di un sistema smart di rilevazione e diffusione di dati di qualità dell’aria, misurati attraverso sensori con prototipi a basso consumo di energia. Per gestire il rischio da inquinamento atmosferico proveniente dalle diverse fonti presenti nel territorio, verrà sviluppato nel comune di Aprigliano (CS) un sistema innovativo per il monitoraggio ambientale, capace di integrare tutti i sensori per la caratterizzazione della qualità dell’aria, del meteo (neve inclusa), e, nello stesso tempo, idoneo alla trasmissione in tempo reale di tutti i dati monitorati.

Programma EMEP – L’Istituto ha sottoscritto recentemente con il MITE un accordo per il potenziamento della rete di monitoraggio italiana afferente al Programma EMEP. In particolare, sarà riattivato il sito storico di Montelibretti, sarà allestito un secondo sito presso l’isola di Lampedusa e sarà dato nuovo impulso alle attività di coordinamento dei gestori dei siti presenti sul territorio nazionale e alla partecipazione dell’Italia alle attività internazionali del Programma.

Attività di Alta consulenza – L’istituto in questi mesi ha avviato alcune attività di alta consulenza con aziende private fra cui si citano la società Autostrade SPA, Brembo, ADR Aeroporto di Ciampino. Riguardo le collaborazioni con le Amministrazioni pubbliche si citano quelle attivate con il comune di Guidonia, e la città di Gubbio e con la Provincia di Viterbo. Recentemente l’Istituto ha sottoscritto un accordo di collaborazione con l’Associazione ANCIM.

DIVULGAZIONE

Laboratori virtuali – In occasione della Notte Europea dei Ricercatori sono stati realizzati due tour virtuali nei laboratori di “Organica strumentale” e “Sensoristica Avanzata”. Nel laboratorio di Organica Strumentale, i ricercatori raccontano le diverse fasi dell’analisi dei composti organici presenti nell’atmosfera: campionamento, preparazione e chimica strumentale tramite gascromatografia e spettrometria di massa. Nel laboratorio di Sensoristica Avanzata, i ricercatori descrivono come ottenere delle nanofibre intelligenti a partire da scarti agroalimentari-forestali attraverso la tecnologia dell’electrospinning, e come progettare campionatori di mercurio atmosferico a partire da strutture nanofibrose.
Clicca nella sezione “CNR Montelibretti – Laboratori” per scoprire i nostri
tour virtuali.

RASSEGNA STAMPA

RAPPORTO ISOLE SOSTENIBILI 2021 – E’ stato diffuso uno studio condotto insieme a Legambiente sul percorso verso la sostenibilità delle 27 isole minori italiane abitate che quest’anno si arricchisce del racconto delle iniziative sostenibili in corso e di quelle già avviate nelle realtà isolate analizzate.
Scarica il Rapporto Isole Sostenibili 2021.
Scopri i principali contenuti diramati a mezzo stampa relativi al Rapporto, diffusi in collaborazione con l’Ufficio Stampa del CNR.

STUDIO DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA E DI BIOSSIDO DI AZOTO IN ATMOSFERA DAL COMPARTO DEI TRASPORTI – E’ stato presentato a Ecomondo lo ‘Studio delle emissioni di gas serra e di biossido di azoto in atmosfera dal comparto dei trasporti con alimentazione a gasolio, a metano e a biometano liquefatto’ promosso dal CIB – Consorzio Italiano Biogas e IVECO. I risultati evidenziano che il biometano liquefatto (bioLNG) può avere un ruolo strategico molto importante nel processo di decarbonizzazione dei trasporti, in particolare quello pesante, e nell’abbattimento delle emissioni di gas serra, fino al 121,6% rispetto all’impiego di gasolio e una diminuzione del 65% di biossido di azoto.
Scopri i principali contenuti diramati a mezzo stampa relativi allo Studio, diffusi in collaborazione con l’Ufficio Stampa del CNR