Il sito di monitoraggio del CNR-IIA sull’isola di Lampedusa è stato inaugurato nel novembre 2023 ed è il frutto della collaborazione tra CNR ed ENEA per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nel campo del monitoraggio ambientale.
È ubicato in una posizione privilegiata, nel cuore del Mediterraneo, e si pone come sito ideale per la misura di molti parametri chimico-fisici di interesse per lo studio del clima e dell’inquinamento atmosferico.
Nasce dalla volontà di integrare la rete EMEP (European Monitoring and Evaluation Programme) in Italia, aggiungendosi ai siti nazionali ed internazionali che a vario titolo già forniscono dati al network ed affiancando il sito gemello ubicato presso la Stazione A. Liberti del CNR-IIA di Montelibretti.
Il sito EMEP di Lampedusa è equipaggiato con la strumentazione necessaria a fornire i dati chimico-fisici richiesti per le stazioni EMEP di Livello 1. I dati raccolti sono di fondamentale importanza per descrivere i principali aspetti della chimica troposferica e per valutare le emissioni, le concentrazioni, le deposizioni e l’entità dei flussi transfrontalieri dei principali inquinanti atmosferici.
Le misure effettuate a cadenza giornaliera riguardano la determinazione delle concentrazioni in massa di PM10 e PM2.5, del carbonio organico (OC) e del carbonio elementare (EC) nel PM2.5, dei composti inorganici in aria, sia in fase particellare che gassosa (SO2, SO42-, NO3–, HNO3, NH4+, NH3, (sNO3, sNH4), HCl, Na+, K+, Ca2+, Mg2+). Nelle precipitazioni vengono invece determinati i composti inorganici (Cl-, NO3-, SO42-, Na+, NH4+, K+, Mg2+, Ca2+, H+ (pH)) ed i metalli pesanti (Cd, Pb, Cu, Zn, As, Cr, Ni). Vengono inoltre misurati in continuo le concentrazioni di NO2 ed O3 ed i principali parametri meteorologici quali il volume delle precipitazioni, la temperatura, la direzione e la velocità del vento, l’umidità relativa, la pressione atmosferica.