Il progetto COHECO guidato da Regione Puglia ha proposto lo sviluppo di un innovativo sistema multi-piattaforma di monitoraggio ambientale basato sull’integrazione ed analisi automatica di dati multi-scala, multi-temporali e multi-spettrali da satellite, aereo e di veicoli non guidati da uomo con dati da sensori a terra come laser scanner e GPS.
Il sistema di monitoraggio, testato in aree protette della rete Natura 2000, è in grado di supportare la valutazione speditiva dello stato di conservazione degli habitat ed ecosistemi, l’accertamento della pericolosità geomorfologica di aree costiere di particolare interesse paesaggistico e turistico, la validazione nel tempo dell’efficacia delle politiche adottate per favorire lo stato di conservazione della natura e lo sviluppo economico del territorio.
A seguito dei processi di analisi, integrazione e data fusion, è stato implementato un sistema informativo WebGIS di supporto.
Il monitoraggio dello stato di conservazione di habitat ed ecosistemi è basato in Italia quasi esclusivamente su costosissime campagne a terra che richiedono l’utilizzo di molte persone e tempo. Sebbene non si possa mai fare a meno di dati di riferimento a terra, il monitoraggio da remoto (satellite, aereo, drone) contribuisce efficacemente a ridurre i costi delle campagne a terra in siti troppo estesi o non facilmente raggiungibili. La disponibilità di dati satellitari gratuiti, liberamente fruibili con il programma Copernicus, è di sostanziale importanza ai fini del monitoraggio ambientale ma è vincolata alla assenza di copertura nuvolosa al momento del passaggio del satellite. L’integrazione con dati acquisiti da piattaforme e sensoristica di rilevazione aviotrasportata (aereo e drone) completa al meglio il dataset ottenibile solo da satellite con informazioni di maggiore dettaglio e acquisiti con le idonee condizioni meteo-ambientali. L’esecuzione di campagne di monitoraggio multi-piattaforma (satellite, aereo, drone, campo) e la messa a punto di metodologie di integrazione ed analisi di tutti i differenti dati acquisiti permette di ottenere informazioni di supporto alla conoscenza e gestione del territorio delle aree protette e da proteggere.
Il CNR-IIA è tra i partner del progetto guidato da Regione Puglia, insieme a CNR-IBBR, CNR-IAC, CNR-IRPI, AESEI, Ambiente S.p.A., Eulogic, Quadrum, Security And Quality.