Abstract del progetto
L'UE e la Cina hanno firmato nel 2018 un accordo di "partenariato blu per l'oceano", che ha segnato l'inizio di una nuova fase delle relazioni oceaniche strategiche UE-Cina. Uno dei principali risultati di questa partnership è EMOD-PACE (EMODnet PArtnership for China and Europe), un progetto collaborativo incentrato su scambio di conoscenze marine e diplomazia sostenuti dallo Strumento di Partenariato (PI) della CE.
EMOD-PACE promuove la governance internazionale degli oceani e sostiene l'attuazione degli impegni globali dell'UE e della Cina facilitando la condivisione dei dati di osservazione marina e delle conoscenze degli esperti, sviluppando nuovi prodotti informativi e stabilendo uno stretto rapporto di lavoro tra il National Marine Data and Information Service of China (NMDIS) e la rete europea di dati e osservazioni marine (EMODnet).
CNR-IIA ha impiegato ed avanzato la tecnologia Discovery and Access Broker (DAB) per raggiungere gli obiettivi del progetto, fra i quali:
• analizzare le interfacce di servizio, e modelli dati e metadati messi a disposizione dai servizi cinesi e richiesti dal portale EMODnet
• progettare e sviluppare componenti software accessor e profiler da integrare nel framework DAB per la mediazione delle interfacce di servizio individuate al punto precedente
• messa in produzione di un'istanza del sistema DAB comprensiva dei componenti sviluppati al punto II che realizzi l'interoperabilità tra il Portale Centrale EMODnet e i servizi web NMDIS
• Facilitare l'accesso bilingue ai dati e ai prodotti attualmente disponibili nei portali di dati marini europei e cinesi (EMODnet e NMDIS), oltre a quelli sviluppati durante il progetto.
• Creare sistemi informativi di dati marittimi interoperabili tra l'UE e la Cina.
• Sviluppare un servizio di intermediazione per l'accesso ai dati e ai prodotti disponibili tra EMODnet e NMDIS.
• Esaminare le somiglianze e le differenze tra i modelli di circolazione oceanica europei e cinesi e i prodotti di rianalisi.
• Confrontare i modelli numerici europei e cinesi utilizzati per gli habitat dei fondali marini e la capacità di carico ecologico analizzando l'applicabilità dei rispettivi modelli in diverse aree.
• Fornire dati e prodotti informativi per i mari della "Via della seta marittima" sui cambiamenti del livello del mare, l'erosione costiera, il degrado delle zone umide e la densità del traffico navale.
Fundación AZTI – AZTI Fundazioa (AZTI) - Spagna
Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) - Italia
Consulenti per la Gestione Aziendale (COGEA) - Italia
Stichting Deltares (Deltares) - Paesi Bassi
Danmarks Meteorologiske Institut (DMI) - Danimarca
EOMAP GmbH & Co. KG (EOMAP) - Germania
ETT S.p.A. (ETT) -Italia
Geologian tutkimuskeskus (GTK) - Finlandia
Hellenic Centre for Marine Research (HCMR) - Grecia
Institute français de recherché pour l’exploitation de la mer (IFREMER) - Francia
Joint Nature Conservation Committee (JNCC) - Regno Unito
Mariene Informatie Service BV (MARIS) - Paesi Bassi
Istituto Nazionale di Oceangrafia e di Geofisica Sperimentale (OGS) - Italia
Service Hydrographique et Océanographique de la Marine (SHOM) - Francia
Swedish Meteorological and Hydrological Institute (SMHI) - Svezia
Vlaams Instituut voor de Zee (VLIZ) - Belgio
Bilbomatica S.A. - Spagna
Geological Survey of Denmark and Greenland (GEUS) - Danimarca
TNO (TNO) - Paesi Bassi
Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (CNR-IIA) - Italia
Enrico Boldrini
Roberto Roncella
Fabrizio Papeschi
Massimiliano Olivieri
Mattia Santoro
Lena Rettori
Paolo Mazzetti