Indagine Ambientale per la Valutazione di IPA ed Elementi nel Particolato Atmosferico

Committente: Hera S.p.A.

Periodo: 2008-2009

Introduzione

In previsione della messa in opera dell’impianto di incenerimento/termovalorizzazione dei rifiuti in località Cassana (via Diana) è stato intrapreso uno studio finalizzato alla valutazione preliminare della concentrazione giornaliera di elementi e di IPA nel materiale particellare sospeso in atmosfera.

L’inceneritore si colloca in un’area che dal punto di vista ambientale può essere definita di estrema complessità, sia per le sfavorevoli condizioni meteo-climatiche che caratterizzano la zona, posta all’interno della Pianura Padana, sia per l’esistenza di numerose sorgenti emissive di inquinanti atmosferici in generale e di materiale particellare in particolare. Tra queste, l’abitato di Ferrara, la viabilità extraurbana, il polo petrolchimico, le attività artigianali e di piccola impresa. Si è ritenuto quindi utile avviare un’attività di monitoraggio delle specie correlabili alle emissioni di impianti di incenerimento rifiuti durante un periodo che precede la messa in opera dell’impianto.

Descrizione

L’indagine ha riguardato le seguenti specie:
  • elementi (frazione idrosolubili e frazione residua): alluminio, antimonio, arsenico, berillio, cadmio, cobalto, cromo, ferro, manganese, nichel, piombo, rame, stagno, tallio, vanadio, zinco;
  • IPA: naftalene, acenaftilene, acenaftene, fluorene, fenantrene, antracene, fluorantene, pirene, benzo-a-antracene, crisene, benzo-b-fluorantene, benzo-k-fuorantene, benzo-e-pirene, benzo-a-pirene, indeno-(1,2,3,c,d,)-pirene, dibenzo-a,h-antracene, benzo-g,h,i-perilene, dibenzo-a,l-pirene, dibenzo-a,e-pirene, dibenzo-a,i-pirene,dibenzo-a,h-pirene
I campionamenti di materiale particellare hanno avuto luogo con frequenza giornaliera durante campagne della durata di 1 mese effettuate nel periodo invernale e nel periodo estivo degli anni 2008 e 2009.  I campioni di PM10 e di PM2.5 sono stati prelevati su due diverse matrici: membrana in quarzo e membrana in teflon. La determinazione degli elementi è stata effettuata sulle membrane in teflon, mentre gli IPA sono stai determinati sulle membrane in quarzo. Per la determinazione degli elementi è stato applicato un metodo analitico in grado di frazionare in base al comportamento chimico-fisico i contributi di ogni singolo metallo presente nel materiale particellare, facilitando l’identificazione delle fonti di emissione ed agevolando gli studi di attribuzione delle sorgenti. A titolo di confronto, la determinazione degli elementi è stata eseguita anche su campioni prelevati su membrana in teflon presso il sito di fondo urbano di Villa Fulvia. Il sito di Villa Fulvia, lontano dall’inceneritore e dalle altre emissioni del polo industriale di Ferrara, consente di trarre interessanti indicazioni sulla forza delle diverse sorgenti. I risultati ottenuti hanno consentito di comporre un quadro descrittivo preliminare della situazione della qualità dell’aria in relazione agli inquinanti citati.

Obiettivi

L’attività è finalizzata alla valutazione dell’eventuale impatto delle emissioni dell’inceneritore – termovalorizzatore HERA di Ferrara sulla qualità dell’aria del territorio circostante ed in particolar modo sulle aree abitate limitrofe all’impianto.  La presenza di molti fattori confondenti dovuti alla presenza nell’area in oggetto di un numero particolarmente elevato di sorgenti emissive rende arduo il compito di individuare l’impatto dell’impianto e richiede quindi l’effettuazione di uno studio specifico su particolari traccianti.

Partecipanti

  • CNR-IIA – COORDINATORE
  • Dipartimento di Chimica Università Roma1 Sapienza 
Cinzia Perrino

Cinzia Perrino

Coordinatore di Progetto

email: perrino@iia.cnr.it