Il 12 Ottobre 2021 il Consiglio Regionale della Regione Lazio ha approvato il Regolamento che disciplina le modalità per la registrazione di nuovi impianti a biomasse forestali che saranno realizzati nel territorio. 

Il Regolamento è stato curato dall’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR (CNR-IIA) insieme alla Regione Lazio nell’ambito della Convenzione SELVA (www.progettoselva.it) e si applica agli impianti alimentati a biomassa forestale con potenza termica nominale uguale o superiore a 50 kW termici, anche in configurazione combinata con altri combustibili diversi per la produzione di energia elettrica e termica.

Al fine di provvedere al controllo e al costante monitoraggio della diffusione degli impianti a biomassa nel territorio regionale, il regolamento disciplina le modalità di funzionamento del registro regionale degli impianti a biomassa (RIB) e i compiti in capo ai proprietari degli stessi.

 Il RIB, la banca dati regionale per le biomasse contenente i dati riguardanti gli impianti, viene istituito presso la struttura regionale competente in materia energia e i proprietari degli impianti dovranno registrare il relativo progetto, allegando un modulo, presente sul sistema informatico. Entro un anno dalla sua realizzazione, il proprietario dell’impianto sarà tenuto a certificare la conclusione dei lavori, attraverso la compilazione dell’apposita sezione del RIB.

 Il RIB è articolato in diverse sezioni e garantisce l’interoperabilità con il SIT per le biomasse, sistema informativo regionale con funzioni di raccolta, elaborazione e ricerca dei dati e delle informazioni tecnico-scientifiche, nonché della disciplina vincolistica vigente, utili alla corretta pianificazione delle indagini necessarie alla progettazione e alla realizzazione degli impianti a biomassa.

Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, il direttore regionale competente in materia, con una o più determinazioni, pubblicate sul Bollettino ufficiale della Regione, approverà il manuale d’uso del RIB e del SIT. Con atti successivi, laddove necessario, provvederà all’aggiornamento dei manuali stessi.