Nel settore dei trasporti, le emissioni dovute all’abrasione di freni, pneumatici e manto stradale, le cosidette “non-exhaust emissions”, sono sempre più oggetto di grande interesse da parte della comunità scientifica e dei legislatori.
Tra la varie attività portate avanti dal CNR-IIA sul tema, è stato recentemente avviato il progetto VESTA, finanziato dalla regione Lazio e svolto in collaborazione con l’Università di Cassino, per lo sviluppo di metodologie più efficienti per la determinazione delle non-exhaust emissions.
Per approfondire in particolare l’abrasione dei freni, il team del CNR IIA ha avviato una collaborazione con Brembo, azienda leader internazionale nella produzione e nella ricerca e sviluppo su questi materiali. Sono state quindi condotte delle sperimentazioni presso i banchi prova di Brembo, in modo da generare emissioni in condizioni di elevata rappresentatività e riproducibilità. Sono state testate due differenti formulazioni di pastiglie.
Nel corso delle sperimentazioni, il team del CNR IIA ha effettuato dei campionamenti di particolato e di organici volatili. I risultati permetteranno di aggiornare e consolidare i fattori di emissione, e di comprendere il ruolo dei diversi materiali e processi sulla generazione degli inquinanti.