AL’inquinamento dell’aria e il suo conclamato effetto sulla salute pubblica sono argomenti da tempo inseriti nelle agende e strategie politiche a livello europeo. Com’è noto, la Commissione Europea ha aperto tre procedure di infrazione nei confronti dell’Italia per la violazione degli obblighi previsti dalla suddetta direttiva (sforamenti continuativi dei livelli di PM10 e NO2 e PM2.5), due delle quali sono già arrivate alla condanna da parte della Corte Giustizia Europea per una somma da pagare che si stima possa superare complessivamente i 2 miliardi di euro. In queste condizioni, da oggi e per i prossimi anni, l’agire per l’aria pulita necessiterà di tutto il supporto possibile e di un più incisivo coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati del territorio, compresa una maggiore assunzione di responsabilità da parte della società civile in generale.
Da queste premesse è nato il primo Summit Aria Pulita per il Veneto, che si terrà il prossimo lunedì 14 novembre a Venezia presso il Palazzo della Regione e sarà trasmesso in diretta streaming dalle ore 9:00 sul canale YouTube della Regione del Veneto. Obiettivo del convegno, organizzato con la collaborazione della Regione del Veneto e ARPA, è riunire decisori, parti interessate ed esperti per riflettere sullo sviluppo e sull’attuazione di efficaci politiche, progetti e programmi europei, nazionali e locali, nonché di informare sulla revisione in corso delle norme dell’UE, compreso il loro più stretto allineamento con gli orientamenti dell’OMS in materia di qualità dell’aria.
Inoltre, insieme agli amministratori delle Città capoluogo, si approfondirà la conoscenza dell’impegno locale, delle difficoltà e delle necessità dei territori, per incentivare la condivisione di meccanismi virtuosi e di buone pratiche che possano aiutare sempre di più gli enti locali a coordinarsi sulle questioni riguardanti la qualità dell’aria.
Un’occasione di discussione e di confronto territoriale per spronare e stimolare scelte ed azioni coordinate volte a miglioramenti per la salute di tutti noi ma anche per quella dell’ambiente, in linea con il piano d’azione dell’UE «inquinamento zero».
Tra i relatori anche Cristina Leonardi, esperta del CNR-IIA sui temi legati alla Qualità dell’Aria, che presenterà i principali elementi di novità contenuti nella proposta della Commissione Europea per una nuova direttiva sulla qualità dell’aria, pubblicata lo scorso 26 ottobre.