GREEN PORTS
Categorie: Concluso | Emissioni inquinanti | Impatti antropici | Montelibretti | Nazionali | Trasferimento tecnologico
Finanziamento: POR CALABRIA FESR 2007/2013 – ASSE I Avviso Pubblico Agenda Strategica Poli di Innovazione
Periodo: Maggio 2014- Dicembre 2015
Budget totale progetto:---
Budget totale CNR IIA:---
Responsabile Scientifico: Lucia Paciucci
Abstract del progetto
In ambito internazionale, l’interesse verso i “Green Ports” è ormai in forte ascesa. Molte Autorità Portuali, dietro indicazione della Commissione Europea e della European Sea Port Organization, si sono attivate per diventare “Green Ports”, adottando a tale scopo una politica di riduzione delle emissioni dei Gas ad Effetto Serra, un miglior uso energetico ed un efficiente approvvigionamento da fonti rinnovabili in modo da realizzare strutture portuali ad emissioni e costo energetico zero.
Il Progetto è incentrato sulla traiettoria di sviluppo riguardante la produzione e la gestione di energia da fonti rinnovabili. Le attività si inquadrano in un ambito specifico, quello portuale, che risulta essere di notevole interesse sia per il territorio regionale che per l’Europa. L’obiettivo principale è quello di definire un contesto pilota all’interno della Regione Calabria, individuando due casi studio: il Porto di Crotone, sede del polo di Innovazione Energia e Ambiente, ed il porto di Vibo Valentia. Il fine è stabilire per entrambi un modello per la gestione integrata di energia da fonti rinnovabili e per l’efficienza energetica in ambito portuale, valutando anche gli impatti che le aree portuali hanno sull’ambiente. Nello specifico, l’attività riguarda la possibilità di sfruttare il moto delle onde del mare, integrandolo ad altre forme di energia. Si vuole così proporre una tecnologia innovativa per la produzione di energia elettrica a partire da fonti pulite e rinnovabili, effettuando una stima dei parametri ambientali di carattere meteo-climatico individuati in ambito portuale, al fine di poter stabilire il potenziale energetico in termini di onde, vento e sole. Grazie al contributo delle aziende coinvolte nel progetto, inoltre, è possibile fornire dei sistemi integrati per il monitoraggio, la gestione ed il controllo della rete elettrica di distribuzione offrendo anche specifiche applicazioni per la rete di media e bassa tensione, oltre a soluzioni ad hoc di analisi e predizione per l’efficientamento energetico del caso studio. Relativamente alla valutazione degli impatti che le aree portuali hanno sull’ambiente, il progetto prevede il rilevamento sperimentale dei principali inquinanti nell’area selezionata per lo studio pilota, nonché delle caratteristiche geomorfologiche e climatiche, e se saranno disponibili dati sufficienti si procederà alla compilazione dell’inventario delle emissioni riferito al porto oggetto dell’indagine.
Obiettivo del progetto è definire un processo per la gestione ambientale ed energetica dei porti ed il loro inquadramento quali “Green Ports”, introducendo allo scopo nuove tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili in ambito portuale e nuovi processi per l’integrazione di problematiche di carattere ambientale ed energetico. L’obiettivo che il progetto si propone è il raggiungimento dell’autosufficienza energetica con fonti rinnovabili, oltre al miglioramento della sostenibilità ambientale. La gestione integrata di energia da fonti rinnovabili, per il miglioramento dell’efficienza energetica in ambito portuale, vede come elemento di assoluto rilievo la possibilità di sfruttare l’energia prodotta dalle onde marine. Con il presente progetto, ci si propone di configurare e mettere a punto un sistema di modellistica marina per la simulazione off-shore dello spettro delle onde, analizzare il moto ondoso mediante un modello marino ad alta risoluzione (WAM) e mettere così a punto un sistema previsionale per un potenziale futuro utilizzo sulle aree prescelte. Il progetto fornisce un quadro completo sia del potenziale energetico delle diverse soluzioni da integrare, sia un’analisi dei costi per la realizzazione del “Green Port” che dell’impatto sull’ambiente dell’area portuale. Compito del CNR IIA è quello di verificare lo stato della qualità dell’aria nell’area portuale target scelta (Porto di Crotone) ed individuare le criticità, sviluppare sistemi innovativi a basso costo ed elevata affidabilità per la valutazione real time o near real time dei livelli di inquinamento dell’aria in ambiente portuale, sviluppare metodiche per la valutazione dell’impatto sugli ecosistemi e sulla salute umana. A tale scopo è stata elaborata una griglia di campionamento che ricopre l’intera area portuale più alcuni punti esterni utili per la caratterizzazione dell’ambiente nel suo complesso. Ai campionatori passivi, installati in ogni punto, sono stati aggiunti 3 campionatori di PM10 (uno all’interno dell’area Portuale e due all’esterno presso le centraline dell’ARPACal) per la valutazione della componente organica semivolatile (IPA ecc.).
Wavenergy.it srl – COORDINATORE
CRATI s.c.r.l.
LABOR S.R.L.
COOPERATIVA TEC
BUONAFEDE S.R.L.
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
CNR-IIA
CNR-ISAC
CRATI s.c.r.l.
LABOR S.R.L.
COOPERATIVA TEC
BUONAFEDE S.R.L.
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
CNR-IIA
CNR-ISAC
Angelo Cecinato
Catia Balducci
Paola Romagnoli
Mattia Perilli
Massimiliano Frattoni
Francesca Vichi
Andrea Imperiali
Sergio Cinnirella
Antonella Macagnano
Andrea Bearzotti
Francesco Petracchini
Marco Segreto