Nel laboratorio bioenergie vengono sviluppati e testati nuovi processi e prototipi per la transizione ecologica. Le tecnologie che vengono studiate appartengono ai settori della economia circolare e della produzione di energia rinnovabile, in particolare biocarburanti.
Il laboratorio possiede un set-up sperimentale per i test di biometanazione, un prototipo in piccola scala per la conversione dei rifiuti organici, una compostiera di piccola taglia, due prototipi di upgrading del biogas a biometano tramite vacuum swing adsorption (VSA – PSA) su zeoliti. Inoltre per l’esecuzione delle analisi sono presenti uno spettrofotometro, due analizzatori di gas multiparametrici, attrezzatura per il campionamento di biogas/biometano in ambiente ATEX.
Un processo su cui è particolarmente rivolta la ricerca è la digestione anaerobica per la produzione di biogas e biometano: nel laboratorio vengono determinati i principali parametri di interesse per il controllo di processo della digestione anaerobica (solidi totali e volatili, chemical oxygen demand – COD, VFA, azoto totale, nitrico e ammoniacale, ecc). Su richiesta vengono inoltre effettuati i campionamenti e le analisi per la certificazione della qualità del biometano da immettere in rete, in attività di servizio per conto terzi.
Altre attività legate alle energie rinnovabili svolte nel laboratorio includono il monitoraggio delle emissioni odorigene presso depuratori e impianti di trattamento dei rifiuti, e caratterizzazione dei prodotti di gassificazione e pirolisi: char, syngas, biocarburanti liquidi.
Sul fronte dell’economia circolare, il laboratorio effettua la valutazione ambientale e la certificazione di nuovi prodotti e nuove strategie di riciclo, tra cui ad esempio: il riciclo della cellulosa dai prodotti assorbenti personali (PAP) per l’uso in edilizia, la valorizzazione del marine litter e dei rifiuti in plastiche dure, la produzione di lastre di acetato di cellulosa dai mozziconi di sigaretta.