Abstract del progetto
L’obiettivo del progetto EGIDA è stato quello di promuovere le attività dell’iniziativa intergovernativa GEO ( Group on Earth Observation ) stimolando il coinvolgimento di un numero crescente di stakeholder e utenti delle comunità scientifiche e tecnologiche (centri di ricerca, agenzie nazionali e internazionali, aziende) nell’accesso e nella fornitura di dati e informazioni attraverso il Sistema di sistemi di osservazione globale della Terra(GEOSS), nonché nelle attività di implementazione di GEO / GEOSS.
Questa azione è stata svolta principalmente verso i Paesi in via di sviluppo e verso quei Paesi che hanno aderito all’Unione Europea più recentemente (con attività specifiche legate all’area balcanica e mediterranea). Attualmente, GEO include come membri 101 governi più la Commissione europea e 95 organizzazioni internazionali ( organizzazioni partecipanti) operanti nel campo dell’osservazione della Terra.
EGIDA ha combinato approcci dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso; il primo rappresentato dalle iniziative e dai progetti finanziati a livello locale e regionale, e il secondo definito da GEO, in particolare con riferimento alla Roadmap introdotta dal Comitato GEOSS per la Scienza e la Tecnologia. Questo approccio mira alla sostenibilità di GEO / GEOSS, un’iniziativa basata sul contributo volontario dei partecipanti, attraverso l’allineamento ai suoi obiettivi attraverso iniziative di condivisione dei dati finanziate a livello nazionale o regionale. A tal fine EGIDA ha previsto una prima fase di coordinamento e supporto esplicitamente dedicata ai due macro-obiettivi della GEO Science & Technology Roadmap: a) promuovere GEO nelle comunità scientifiche e tecnologiche; b) coinvolgere le comunità scientifiche e tecnologiche nello sviluppo di GEO. Successivamente i risultati della prima fase, e più in generale l’esperienza del progetto, si sono consolidati nello sviluppo di una metodologia generale per la reingegnerizzazione delle infrastrutture nazionali e regionali per un contributo sostenibile a GEOSS: la Metodologia EGIDA . Questa metodologia è stata testata in casi d’uso specifici.
I due principali risultati raggiunti da EGIDA sono:
a) la Metodologia EGIDA , che consolida l’attività complessiva del progetto;
b) la creazione di una rete di stakeholder (Science & Technology Stakeholder Network).
Il progetto ha prodotto una metodologia generale (metodologia EGIDA ) per consentire alle comunità scientifiche e tecnologiche nazionali di riprogettare le proprie infrastrutture di dati al fine di facilitarne l’integrazione e l’interoperabilità per fornire un contributo sostenibile a GEOSS. La Metodologia EGIDA si basa su buone pratiche derivanti da precedenti esperienze internazionali, raccolte in linee guida e relative ad azioni utili alla reingegnerizzazione delle infrastrutture dati.
La metodologia EGIDA è stata successivamente riutilizzata ed estesa in ulteriori casi d’uso all’interno di altri progetti FP7 / Horizon2020, tra cui: EO-POWER , IASON , RECODE , BYTE .
Di conseguenza, EGIDA ha prodotto processi di valutazione e test, indici di verifica, database, il concetto di etichetta GEO per valutare la qualità dei dati pubblicati da GEOSS, questionari e altri strumenti utili per facilitare un contributo sostenibile a GEOSS da parte delle comunità scientifiche e tecnologiche a livello nazionale e livello regionale.
• Ieee France Section
• Internationales Institut Fuer Angewandte Systemanalyse
• Istituto Superiore Per La Protezione E La Ricerca Ambientale
• Nilu Stiftelsen Norsk Institutt Forluftforskning
• Max-Planck-Gesellschaft Zur Forderung Der Wissenschaften Ev
• Helmholtz-Zentrum Geesthacht Zentrum Fur Material- Und Kustenforschunggmbh
• Ivl Svenska Miljoeinstitutet Ab
• Institut Jozef Stefan
• Natural Environment Research Council
• Bye Bente
• Danmarks Meteorologiske Institut
• Centro De Investigacion Ecologica Y Aplicaciones Forestales
Francesco Petracchini
Lucia Paciucci
Marco Segreto