Abstract del progetto
Hera (progetto ESA) è la parte europea della collaborazione internazionale Asteroid Impact & Deflection Assessment (AIDA) con la NASA che è responsabile del veicolo spaziale impattante cinetico DART (Double Asteroid Redirection Test). Dopo la fase di deviazione effettuata da DART , la fase di caratterizzazione dettagliata sarà condotta due CubeSat: “Juventas” e “Milani” il quale trasporterà lo spettrometro ASPECT visual e near-IR imaging e il termogravimetro VISTA (Volatile In-Situ Thermogravimeter Analyser) che vede coinvolto il CNR-IIA. Il CUBESAT “Milani” è sviluppato da Tyvak International, selezionata dall'ESA come Prime Contractor di un consorzio di oltre 10 entità coinvolte nell'intero sviluppo della missione. Tra questi, il CNR-IIA sta supportando lo sviluppo del payload VISTA fornendo i sensori e l'elettronica di prossimità dello strumento. VISTA, è un micro-termogravimetro (5 cm3), sviluppato in stretta collaborazione con INAF-IAPS (VISTA, Principal Investigator) e Politecnico di Milano, dedicato al monitoraggio della contaminazione (micropolveri, volatili, organici leggeri).
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La fase di caratterizzazione dettagliata sarà condotta da una distanza di circa 10-20 km. Durante questa fase due CubeSat verranno rilasciati dalla nave madre HERA, migliorando il ritorno scientifico della missione HERA. Il primo CubeSat, “Juventas”, sarà dotato di radar monostatico a bassa frequenza e di accelerometri. Il secondo Cubesat “Milani” trasporterà lo spettrometro ASPECT visual e near-IR imaging e il termogravimetro VISTA (Volatile In-Situ Thermogravimeter Analyser). Il cubsat “Milani” è sviluppato da Tyvak International, selezionata dall'ESA come Prime Contractor di un consorzio di oltre 10 entità coinvolte nell'intero sviluppo della missione. Tra questi, il CNR-IIA sta supportando lo sviluppo del payload VISTA fornendo i sensori e l'elettronica di prossimità dello strumento. VISTA, è un micro-termogravimetro (5 cm3), sviluppato in stretta collaborazione con INAF-IAPS( VISTA principal investigator) e Politecnico di Milano, dedicato al monitoraggio della contaminazione (micropolveri, volatili, organici leggeri) a supporto degli altri strumenti di bordo.
Questo progetto aprirà la strada a future partecipazioni a progetti, orientati all'esplorazione planetaria, che richiederanno sensori e tecnologie sviluppate al CNR-IIA.
-Progettazione e produzione sensore ultrasonico capace di sopravvivere al viaggio e lavorare nello spazio per monitorare la contaminazione.
-Progettazione e produzione elettronica di prossimità con altissime prestazioni in termini di stabilità alle escursioni termiche e alle radiazioni.
INAF-IAPS, Principal Investigator
Politecnico Milano, Dipartimento di Meccanica
Emiliano Zampetti
Papa Paolo
Antonella Macagnano
Alessandro Capocecera
Andrea Bearzotti
Laura Ragazzi