INTESA
INtegrazione di sistemi di TElerilevamento e Sensoristica per l’individuazione di accumulo di materiali in Abbandono (INTESA)
Finanziamento: "POR FESR-FSE CALABRIA 2014-2020 ASSE I – PROMOZIONE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE Obiettivo specifico 1.3 “PROMOZIONE DI NUOVI MERCATI PER L’INNOVAZIONE” Azione 1.3.2 “SOSTEGNO ALLA GENERAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE A SPECIFICI PROBLEMI DI RILEVANZA SOCIALE, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI AMBIENTI DI INNOVAZIONE APERTA COME I LIVING LABS”
Periodo: Luglio 2022 – Dicembre 2023
Budget totale progetto:€ 476.216,00
Budget totale CNR IIA:€ 184.088,00
Responsabile Scientifico: Alessandro Mei

Abstract del progetto

"Il progetto di ricerca ha come obiettivo lo sviluppo di un flusso di analisi per il rilevamento di siti sospetti caratterizzati da accumulo di materiali in abbandono. Tale prototipo di metodologia si avvale dell’utilizzo di un approccio integrato multi-disciplinare e multi-tecnologico.
L'approccio prevede l’adozione di diverse tecniche di telerilevamento basate su una procedura di downscaling attraverso la quale potranno essere individuati degli indicatori circa la presenza di aree di accumulo di materiali in abbandono. In particolare, saranno utilizzate immagini satellitari e droni. Le aree individuate saranno investigate, ove possibile, tramite analisi in situ con dispositivi di misura di qualità dell’aria basati su sensoristica avanzata montati su rover terrestre, il dispositivo sarà in grado di campionare e misurare nelle vicinanze delle aree di interesse le concentrazioni di inquinanti odori solitamente causate da accumulo di materiale di vario genere. È importante sottolineare che attualmente non esiste una metodologia in grado di integrare dati telerilevati multi-piattaforma e informazioni chimico-ambientali che possa essere applicata in maniera smart.

"Con riferimento all’ S3 Calabria (DGR 294/2016) il progetto rientra nell’Area di innovazione: “Ambiente e Rischi naturali” ed è coerente con la Traiettoria tecnologica “Tecniche, prodotti e dispositivi per l’analisi e la valutazione del rischio idrogeologico e degli altri rischi ambientali”. Inoltre, il progetto è in linea con i settori del Turismo e Cultura e ICT e Terziario Innovativo.
Il progetto prevede la sperimentazione di un nuovo approccio metodologico per l’individuazione di siti sospetti caratterizzati da accumulo di materiali in abbandono mediante l’adozione di sistemi di telerilevamento e la prototipazione di sensori innovativi. Il progetto propone di utilizzare processi innovativi per la riduzione dell’inquinamento ambientale.
L’Istituto avrà il compito di sviluppare la metodologia di downscaling multiparametrico per la rilevazione di anomalie al suolo che possono ricondurre alla presenza di siti sospetti caratterizzati da accumulo di materiali in abbandono. Le attività prevedono l’utilizzo di dati satellitari ad alta risoluzione e di sensori ottici nel range spettrale del vicino infrarosso e termico posizionati su SAPR. Le attività prevedono inoltre la realizzazione di una piattaforma modulare costituita da un sistema di sensori ottici per le analisi dei range spettrali e chimici per l’analisi della qualità dell’aria che può essere facilmente trasportata a mano oppure montata su rover terrestre in caso di analisi di zone difficilmente accessibili. Un ulteriore aspetto consisterà nella valutazione di un’indagine economica e attuativa del processo in tutte le sue fasi e i benefici ambientali. Nel dettaglio, l' articolazione del progetto si suddivide nei seguenti Work Package (WP):
WP1 - Analisi del territorio e raccolta dati iniziale (Resp.: Multiservizi srl)
WP2 - Sviluppo di un approccio multiparametrico basato su sistemi di telerilevamento per l’individuazione di siti sospetti caratterizzati da accumulo di materiali in abbandono (Resp.: CNR-IIA)
WP3- Progettazione e realizzazione del sistema di monitoraggio inquinanti (Resp.: CNR-IIA)
WP4 - Applicazione e validazione della procedura di indagine della procedura in aree test mediante SAPR e rover terrestre (Resp.: CNR-IIA)
WP5 - Realizzazione del Catasto Accumulo Materiali in Abbandono (CAMA) e sviluppo APP (Resp.: Multiservizi srl)
WP6 - Analisi delle procedure, dei costi e dei benefici ambientali (Resp.: CNR-IIA)
WP7 - Comunicazione e diffusione di risultati (Resp.: Multiservizi srl)"
"L’obiettivo del progetto è quello di implementare una metodologia di analisi “smart” in grado di individuare sia siti sospetti in cui è presente l’accumulo di materiali in abbandono sia le aree maggiormente predisposte a tale fenomeno al fine di tutelare gli ambienti naturali e la salute pubblica. Tale procedura si basa su indagini multi-parametriche di dati remoti satellitari, di supporti tecnologici avanzati (SAPR e rover terrestri) dotati di sensori ottici e di sensoristica avanzata. L’utilizzo dei diversi parametri ottici/chimici utilizzati si basa sulla possibilità di sfruttare le possibili anomalie generate dagli accumuli di materiali generati in modo diretto o indiretto sul territorio (in particolare sul suolo e vegetazione).
Gli Obiettivi generali del progetto possono essere riassunti nei seguenti punti:
● Identificare una procedura di rilevamento di accumulo di materiali in abbandono che potrà essere applicata dai comuni che hanno espresso il fabbisogno e divulgata ad altre amministrazioni del territorio regionale per una eventuale estensione del processo analitico;
● Ridurre la pressione ambientale sul territorio e il degrado di aree paesaggistiche e naturalistiche;
● Sensibilizzare la comunità per ridurre l’abbandono di materiali nel territorio.

All’interno del progetto si definiscono pertanto i seguenti obiettivi specifici:
●Realizzazione di una procedura di analisi multi-parametrica basata sull’integrazione di dati radiometrici e fisico-chimici per l’identificazione di siti sospetti caratterizzati da accumulo di materiali in abbandono all’interno dei territori comunali;
● Integrazione dei risultati in un sistema GIS/WEBGIS che svolgerà il compito di registro interno ai Comuni. Sarà così realizzato un Catasto Accumulo Materiali in Abbandono - (CAMA) quale contenitore dei siti rilevati e attraverso il quale sarà possibile valutare i siti da sottoporre a bonifica;
● Realizzazione sito internet per la divulgazione e informazioni circa i risultati del progetto;
● Realizzazione applicazione per smartphone;
● Individuazione delle procedure e dei costi e dei benefici ambientali della processo."
CNR-IIA
Multiservizi Srl

Francesco Petracchini
Alessandro Mei
Daniele Bianconi
Massimo Mari
Emiliano Zampetti
Andrea Bearzotti
Serena Santoro
Giuliano Fontinovo
Alessandro Capocecera
Alessandro Gallo
Alfonso Valerio Ragazzo