RESTORE4CS
Modelling RESTORation of wEtlands for Carbon pathways, Climate Change mitigation and adaptation, ecosystem services, and biodiversity, Co-benefits
Finanziamento: Horizon Europe
Periodo: Gennaio 2023 – Dicembre 2025
Budget totale progetto: € 6.644.842,50
Budget totale CNR IIA:€ 80.500,00
Responsabile Scientifico: Maria Adamo

Abstract del progetto

Le zone umide sane sono riconosciute per essere tra i più efficaci sink per il carbonio e per fornire altri preziosi servizi ecosistemici. Al contrario, le zone umide colpite dall'uomo rappresentano una delle principali fonti di gas serra (GHG). Importanti domande di ricerca sul potenziale di abbattimento dei gas serra del ripristino delle zone umide e sulle azioni di gestione e ripristino per mantenere e promuovere la capacità di mitigazione e adattamento delle zone umide europee devono ancora trovare risposta a causa di importanti lacune nei dati e nelle conoscenze. Il progetto RESTORE4Cs mira a colmare questa lacuna valutando il ruolo delle azioni di ripristino nella capacità di mitigazione dei cambiamenti climatici delle zone umide e nella fornitura di un'ampia gamma di servizi ecosistemici, utilizzando un approccio integrativo ai sistemi socio-ecologici.
I risultati di RESTORE4Cs sosterranno l'attuazione delle politiche sul clima e sulla biodiversità nel contesto del Green Deal europeo. Il progetto riunisce 16 partner provenienti da tutta Europa, tra cui istituti di ricerca di scienze naturali e sociali, PMI orientate alla ricerca, ONG e organizzazioni intergovernative internazionali.

Il CNR-IIA contribuirà alle attività del WP6 - Upscaling and integration for assessment of the status and restoration potential of wetlands in Europe. In particolare, contribuirà allo sviluppo e upscaling di layers informativi per la valutazione e il monitoraggio dello stato e dei trend delle zone umide mediante l’utilizzo di dati satellitari. Questi includono: gli habitat, la dinamica delle acque superficiali, la temperatura della superficie terrestre, la qualità dell'acqua, la copertura della vegetazione.
• Fornire metodologie e approcci standardizzati per la definizione delle priorità di ripristino che promuovano lo stoccaggio del carbonio e la riduzione delle emissioni di gas serra, migliorando al contempo lo stato ecologico delle zone umide e la fornitura di servizi ecosistemici aggiuntivi come la regolazione delle inondazioni e la protezione dall'erosione costiera.
• Raccogliere dati sull'efficacia delle azioni di ripristino e di gestione del territorio in termini di servizi climatici e altri servizi ecosistemici e socio-economici da sei siti Case Pilot nelle aree costiere europee e da meta-analisi.
• Estendere i modelli e gli strumenti di valutazione integrativa a contesti geografici (europei) ed ecologici più ampi (altri tipi di zone umide, comprese le pianure alluvionali e le torbiere) utilizzando metodi di telerilevamento e apprendimento automatico per sviluppare una valutazione integrata dello stato delle zone umide europee.
• Integrare i risultati in una piattaforma digitale che funga da sistema di supporto alle decisioni per le parti interessate e che indirizzi gli sforzi del progetto nell'ambito di una comunità di pratica di recente creazione sul ripristino delle zone umide.
• University of Aveiro (UA), Portugal
• Ecologic Institute, Germany
• University of Malaga (UMA), Spain
• National Research Council (CNR), Italy
• Fondation Tour du Valat (TdV), France
• University of Valencia, Spain
• University of Barcelona (UB), Spain
• University of Vienna, WasserCluster Lunz (WCL), Austria
• Remote Sensing Solutions (RSS), Germany
• Vertigo Lab, France
• University of Bucharest (UniBuc), Romania
• Klaipėda University (KU), Lithuania
• The Mediterranean Wetlands Initiative (MedWet)
• LifeWatch ERIC, Spain
• Wageningen University & Research, Wageningen Economic Research, Netherlands

Maria Adamo
Saverio Vicario
Sabino Maggi
Cristina Tarantino