Abstract del progetto
La maggioranza delle isole minori italiane e del Mediterraneo non sono connesse alla rete elettrica continentale. I consumi di energia sono principalmente elettrici per la maggior parte associati al settore residenziale e terziario turistico. La produzione di energia elettrica avviene mediante parchi di generazione diesel largamente sovradimensionati rispetto alla domanda di potenza invernale (e quindi usati in modo inefficiente), ciò per coprire i picchi di carico estivi, che sono tanto più marcati quanto più l’isola ha una vocazione turistica. I costi enormi di generazione sono sostenuti in piccola parte dai cittadini, la gran parte dalla collettività attraverso la Cassa Conguagli. Analoghe difficoltà si registrano per il ciclo dei rifiuti e dell’acqua a causa della necessità di ottimizzare cicli complessi in un ambito chiuso con pressione antropica importante e stagionale.
Verrà data particolare attenzione alle ricadute positive sulle ESCO (EXALTO e RES NOVA DIE) deputate alla implementazione del piano di riqualificazione energetica dell’isola (e più in generale delle isole); sul produttore/distributore locale di energia elettrica al quale verrà presentato un piano economico finanziario in grado dimostrare che l’introduzione di tecnologie per l’accumulo, gestione e controllo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non programmabili rappresentano un’opportunità di business per l’imprenditore attraverso un minor impiego di combustibili fossili oltre ovviamente a rappresentare una soluzione innovativa per il miglioramento della qualità della vita nelle comunità. Sulle comunità locali grazie al coinvolgimento delle Legambiente regionali verrà data particolare attenzione nella massimizzazione dell’impiego di manodopera locale e creazione di nuova occupazione anche attraverso policy di integrazione dei cittadini di paesi terzi.
Il progetto Smart Island intende superare i limiti attuali di produzione e distribuzione, altamente inefficiente di energia presenti nelle isole Minori del Mediterraneo e ridistribuire i vantaggi di una smart grid isolana alle aziende locali e alla popolazione residente. Smart Island intende promuovere la nascita e lo sviluppo di un Cluster della Social Innovation che rappresenta un driver della crescita economica sostenibile delle isole minori e più in generale del sistema economico sociale e nazionale locale attraverso il superamento delle barriere esistenti e sfruttando tutto il potenziale della tecnologia e dell’ICT.
Il sistema di distribuzione energetico e di mobilità intelligente permetterà la nascita di imprenditorialità diffusa sul territorio e la formazione di tecnici di alto livello che saranno necessari per gestire la transizione del sistema energetico. La nuova smart Island si caratterizzerà per sistemi di produzione diffusa di energia che faranno leva sulle risorse naturali e rinnovabili presenti sul territorio; le fasi di installazione delle tecnologie coinvolgeranno la popolazione locale e permetteranno la formazione di figure professionali necessarie ad implementare il progetto. Sarà anche possibile utilizzare e formare cittadini non italiani presenti sul territorio di Lampedusa creando la possibilità di replicare.
Importante ai fini del successo della smart grid sarà il coinvolgimento della popolazione; a tal fine realizzazione del Sistema informativo e Servizi abilitanti la Smart Community intende sfruttare tutte le potenzialità fornite dal networking dei cittadini alla scopo di renderli partecipi nella trasformazione dei sistemi energetici e di mobilità dell’isola. La piattaforma permetterà la condivisione di informazioni di tipo energetico, ambientale e favorirà le interazioni fra i cittadini, gli operatori economici e la pubblica amministrazione nel segno della trasparenza e della partecipazione. La cyber(e)-infrastructure avrà il compito di raccogliere i dati energetici e di monitoraggio, valutarne la qualità, attivare servizi web avanzati ed assicurare l’interoperabilità nello scambio delle informazioni. I servizi web avanzati consentiranno la partecipazione attiva della cittadinanza tramite lo sviluppo di applicazioni per smartphone dedicate. Lo stato dell’ambiente in real-time e near-forecast potranno essere usufruiti da popolazione locale e turisti.
Ambiente. L’adesione di partner internazionali sia del mondo imprenditoriale (Siemens, ElectraTherm Inc. ) che del mondo della ricerca (Politecnico di Torino, Università di Atene) permetteranno il confronto sul sistema di smart grid isolana apportando al progetto un alto livello di innovazione tecnica e scientifica.
L’implementazione completa del modello mira a valorizzare a pieno la vocazione di area marina e area naturale protetta delle Isole minore, eliminando o riducendo le fonti inquinanti, promuovendo un’immagine di Isola Verde e potenziando da un lato l’offerta turistica e dall’altro stimolando una domanda di turismo non solo estiva e di massa ma anche “fuori stagione” puntando al turismo naturalistico internazionale (trekking, bird watching, whale watching, biking, etc.).
Il progetto sarà suddiviso nei seguenti OR:
• OR1: Modellizzazione TRNSYS sistema attuale : base scenario;
• OR2: Progettazione Smart Grid e sistema di monitoraggio e controllo;
• OR3: Definizione e simulazione scenario 50% RES e scenario fossil free: mobilità ed energia;
• OR4: Simulazione TRNSYS scenari 50% RES e scenario fossil free: mobilità ed energia;
• OR5: Valutazione stato ambientale e analisi dei benefici connessi;
• OR6: Analisi degli impatti economici degli scenari individuati: produttore/distributore locale e start up;
• OR7: Sistema di gestione dei rifiuti
• OR8: Individuazione, Analisi e elaborazione strategie di rimozione barriere tecniche, amministrative, etc.
• OR9: Sistema informativo ICT e Servizi abilitanti la Smart Community
• OR10: Coinvolgimento aziende locali e Amministrazioni
• OR11: Replicabilità dei risultati nelle altre isole minori italiane e del Mediterraneo
• Elaborazione di proposte operative e progettuali per la rimozione delle barriere alla diffusione degli impianti FER;
• Progettazione di una smart grid isolana: integrazione di tecnologie rinnovabili, Interventi di DSM, mobilità elettrica isolana, modifiche al sistema di distribuzione (integrazione di piattaforme di accumulo e controllo);
• Elaborazione di un business plan da proporre al gestore di rete per l’implementazione della prima Smart grid isolana del Mediterraneo;
• Proposte di modifica al regolamento di esercizio della rete elettrica della SELIS Spa;
• Interazione con le Istituzioni per la modifica delle regole di rendicontazione e rimborso dei gestori di rete delle isole;
• Progettazione di un sistema di monitoraggio controllo e gestione dei flussi energetici in grado di accompagnare il processo di implementazione della smart grid nel tempo dallo scenario Fossile attuale allo scenario 100% rinnovabile; il sistema di monitoraggio dovrà raccogliere dati relativamente a flussi di energia, materia, emissioni;
• Modellazione del sistema energetico dell’Isola attraverso l’impiego di modelli non stazionari (TRNSYS);
• Valutazione dei benefici ambientali/sociali connessi all’implementazione del progetto
• Estensione del modello nelle altre isole minori italiane.
• CNR Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (CNR_IIA)
• Res Nova Die http://www.resnovadie.com/
Lucia Paciucci
Emiliano Zampetti
Paolo Papa
Alessandro Mei
Ciro Manzo
Flavia Liotta
Marco Segreto