Finanziamento: "POR FESR-FSE CALABRIA 2014-2020 ASSE I – PROMOZIONE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE Obiettivo specifico 1.3 “PROMOZIONE DI NUOVI MERCATI PER L’INNOVAZIONE” Azione 1.3.2 “SOSTEGNO ALLA GENERAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE A SPECIFICI PROBLEMI DI RILEVANZA SOCIALE, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI AMBIENTI DI INNOVAZIONE APERTA COME I LIVING LABS”"
Periodo: Luglio2022 – Dicembre 2023
Budget totale progetto: € 530.565,00
Budget totale CNR IIA:€ 199.558,00
Responsabile Scientifico: Alessandro Mei

Abstract del progetto

"La popolazione di cinghiali risulta in crescita continua nella maggior parte dei territori. La crescita della popolazione può essere dovuta a molti fattori che comprendono il cambiamento climatico, le tecniche agricole e l’aumento della pressione dell’uomo nelle aree rurali. È nato pertanto il bisogno di trovare soluzioni efficaci in grado di ridurre la possibilità che cinghiali vaganti e/o malati possano frequentare zone urbane o adibite ad attività produttive con conseguenti ripercussioni in ambito sociale, sanitario e urbano.
Questo progetto cerca di identificare, attraverso l’utilizzo di dati telerilevati e dati analitici di campo/laboratorio, gli elementi che potrebbero essere utili nella gestione e nella limitazione degli impatti negativi legati agli ungulati. La gestione del cinghiale rappresenta quindi, per le amministrazioni locali, un problema tanto complesso quanto stimolante per aspetti sia ecologici che socio-economici. Il presente progetto si pone, quindi, come obiettivo una serie di azioni per migliorare sia il monitoraggio degli ungulati che per la valutazione di eventuali rischi che possono rappresentare per l’uomo o per gli animali (“sorveglianza attiva”)".

"Il progetto SOS prevede di sviluppare un sistema per il monitoraggio integrato della popolazione di cinghiali e della sua salute, ottenendo dati fruibili per la cittadinanza, gli stakeholder e i policy maker, in linea con l’Area di Innovazione “Ambiente e Rischi naturali” e Agro-alimentare.
I rischi ambientali saranno valutati tramite tecniche ad impatto ambientale zero e di radiotelemetria, oltre che di zooprofilassi per l’individuazione precoce di rischi sanitari per la cittadinanza e per le attività produttive di tipo zootecnico, intrecciandosi dunque con la traiettoria tecnologica “Tecniche, prodotti e dispositivi per l’analisi e valutazione del rischio idrogeologico e degli altri rischi ambientali”. Il progetto SOS è inoltre legato anche ad un’altra traiettoria tecnologica: “Sistemi di allerta precoce e gestione dell’emergenza legata ai rischi ambientali”.
Il progetto SOS prevede appunto l’utilizzo di simulazioni con modelli, in particolare per analizzare i dati di popolazioni e zooprofilattici e prevedere i picchi di rischio per la salute umana, per le attività produttive e per gli ecosistemi. I dati saranno raccolti con tecniche di monitoraggio, selezionate in base all’ambiente e alla loro maggiore applicabilità, sia dirette (conteggio lungo transetto, da punto di osservazione, durante battuta, da velivolo, con fototrappole, con radiocollare) che indirette (analisi dei carnieri venatori, conta delle impronte, analisi genetica degli escrementi) in vari siti.
In questo ambito, l’output del progetto SOS sarà un DSS (Decision Support System) per i policy maker e i risk manager, che disporranno di un efficiente sistema di supporto alle decisioni per prevedere le aree maggiormente a rischio e indirizzare gli sforzi di prevenzione.
Nel dettaglio, l'articolazione del progetto si suddivide nei seguenti Work Package (WP):
Wp1 Analisi del contesto e approfondimento del fabbisogno, coprogettazione, coordinamento e gestione (Responsabile WP: CNR-IIA)
Wp2 Monitoraggio e georeferenziazione (Responsabile WP: Heisenberg srl)
Wp3 Diagnostica veterinaria (Responsabile WP: Azienda Agricola “Barone G. R. Macrì” s.r.l.)
Wp4 Tecniche di sterilizzazione e ricollocamento (Responsabile WP: CNR-IIA)
Wp5 Valorizzazione di filiera “Cinghiale di Calabria” (Responsabile WP: CNR-IIA)
Wp6 Comunicazione, disseminazione e dimostrazione pubblica delle soluzioni prototipali sviluppate (Responsabile WP: Azienda Agricola “Barone G. R. Macrì” s.r.l.)"
"Gli Obiettivi generali del progetto prevedono l'implemetazione di sistemi innovativi per il controllo delle popolazioni di Sus Scrofa. Nel dettaglio gli obiettivi specifici possonon essere così espressi:
➢ Riduzione della popolazione del cinghiale all’interno del territorio, con ulteriore, conseguente finalità dell’abbattimento degli oneri di indennizzo “danni” relativi all’attuale carico eccessivo dell’ungulato ➢Introduzione delle tecniche per il controllo della crescita delle popolazioni selvatiche.
➢ Censimento della popolazione di cinghiali.
➢ Implementazione di metodiche di contenimento (metodi non cruenti di cattura e spostamento in strutture idonee all’accoglienza di queste specie, regolarmente registrate agli Enti di competenza).
➢ Azione di prevenzione di eventuali zoonosi.
➢ Studi specifici che chiariscano l’entità dell’impatto su zoocenosi e fitocenosi rare o su endemismi e forme relittuali che vivono nel territorio (bio-indicatori).
➢ Valorizzazione di filiere derivate: strategia che trasformi in risorsa il problema dei cinghiali, risorsa alimentare in filiere controllate e certificate, ecc.) attarverso la creazione della “Filiera certificata carne e derivati “Cinghiale di Calabria”
Azienda Agricola “Barone G. R. Macrì” s.r.l.
Heisenberg S.r.l.
CNR-IIA

Francesco Petracchini
Alessandro Mei
Daniele Bianconi
Giuliano Fontinovo
Cristiana Bassani
Silvia Mosca
Alfonso Valerio Ragazzo
Patrizio Tratzi
Catia Balducci
Simone Berti
Serena Santoro
Monica Palozzo