È giunto a compimento il progetto Logistica Smart, uno studio nazionale che mira a una logistica “intelligente” tramite la formulazione di proposte concrete per l’evoluzione ecosostenibile del settore dell’autotrasporto e per il miglioramento della qualità dell’aria delle città italiane. Tre webinar hanno illustrato le opportunità in campo.

Il progetto di ricerca Logistica Smart è promosso dall’Albo dell’Autotrasporto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) che ha individuato l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA) come partner scientifico per la formulazione di una vera e propria roadmap che mira a razionalizzare il comparto del trasporto delle merci, in particolare in ambito urbano, e promuovere al suo interno una strategia di decarbonizzazione che passi per la transizione energetica, la trasformazione digitale, la semplificazione normativa. Il progetto, con l’osservazione attenta e la partecipazione come soggetto interessato di ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, affronta le problematiche relative al settore della distribuzione delle merci, un settore in enorme ascesa, le cui aspettative di servizio sono sempre più pressanti da parte di cittadini ed imprese al pari delle esternalità che, un suo sviluppo non accompagnato o gestito, possono rendere ingestibili: inquinamento, congestione stradale, ma anche rumore e evidenti conflitti con gli altri modi di trasporto.

L’analisi svolta così come la roadmap presentata e gli strumenti realizzati nel corso del progetto permettono non solo di avere maggiore consapevolezza e conoscenza dell’infrastruttura della logistica di distribuzione a livello nazionale, in stretta correlazione con il sistema di distribuzione locale ed urbano, prospettando al contempo soluzioni per una maggiore sostenibilità del sistema logistico attraverso la riduzione delle emissioni di CO2, del rumore e dell’inquinamento atmosferico, ma anche di individuare una via per l’evoluzione, la digitalizzazione e la decarbonizzazione del settore.

«Il progetto dimostra che l’applicazione della transizione verso tecnologie più efficienti e sostenibili può migliorare la qualità dell’aria e avere ricadute positive sociali ed economiche», afferma Francesco Petracchini, Direttore del CNR-IIA, il quale prosegue: «L’adozione di regole e strumenti in ambito urbano volti all’organizzazione funzionale e sostenibile dei servizi della logistica è un aspetto necessario per la transizione verso una maggiore sostenibilità ambientale che dovrà essere intrapresa dalle amministrazioni per giungere ai risultati attesi dagli obiettivi strategici nazionali ed europei prefissati. I legislatori a livello locale e nazionale hanno un ruolo rilevante per mitigare le esternalità negative della logistica ed è necessario instaurare con tutti gli operatori un percorso partecipato e costruttivo affinché il settore della logistica possa realmente tendere verso una maggiore sostenibilità, favorita auspicabilmente da un processo inclusivo, che non lasci indietro nessun aspetto e nessun nodo della filiera».

Ulteriore aspetto rilevante emerso grazie al progetto risiede nell’importanza della gestione e dell’organizzazione della logistica, aspetti che pongono delle sfide notevoli anche alla luce di quanto accaduto a seguito dell’emergenza pandemica che ha fatto registrare un significativo incremento della domanda di servizi. Questa crescente domanda ha accelerato la spinta verso la digitalizzazione che a sua volta necessiterà sempre più di nuove competenze e professioni con una potenziale ricaduta positiva sul numero e sulla qualità dei nuovi occupati. Passare da un lavoro muscolare ad un lavoro digitale è senza dubbio uno dei temi di maggior interesse nell’attuale panorama logistico italiano ed internazionale. La stessa crescente attenzione verso l’ambiente può offrire nuove opportunità di impiego a figure preposte al controllo delle emissioni o a manager che si occupano di innovazione sostenibile.

Al fine di condividere le evidenze emerse e di sostenere il cambiamento verso le soluzioni individuate nel corso del progetto, il CNR-IIA, in collaborazione con l’Albo degli autotrasportatori, ha organizzato tre webinar incentrati su tre aspetti chiave che possono supportare in modo fattivo la transizione del settore:

La transizione energetica nel settore della logistica urbana, webinar tenutosi il 25 maggio, ha presentato gli strumenti e le possibilità che gli operatori hanno per mettere in atto una transizione energetica della logistica, presentando lo stato dell’arte delle tecnologie, i benefici ambientali della decarbonizzazione e una roadmap dettagliata per ottenerla.

La normativa per la semplificazione nel settore della logistica urbana, webinar tenutosi l’8 giugno 2021, si è concentrato invece sull’impatto che regole chiare ed innovative possono dare alla transizione verso la sostenibilità della logistica in ambito urbano. Nel corso dell’incontro sono state presentate alcune buone pratiche messe in atto dai Comuni nel regolamentare il trasporto delle merci. A seguire è stata avviata una riflessione su come una buona normativa, che utilizza gli strumenti di governance a disposizione (primi su tutti PUMS e Piani di Logistica urbana), possa migliorare concretamente la distribuzione delle merci con ricadute positive sulla vita di cittadini fruitori dei servizi e operatori della logistica.

Infine, La trasformazione digitale nel settore della logistica urbana, webinar tenutosi il 22 giugno, ha avuto l’obiettivo di illustrare gli strumenti digitali che aiutano a semplificare ed ottimizzare i flussi dei trasporti delle merci a dimostrazione che le infrastrutture digitali per la logistica sono un alleato importante per una maggiore sostenibilità del settore.

I risultati sono disponibili sul sito: www.logisticasmart.it

 I webinar sono visualizzabili sul canale youtube del CNR-IIA: https://www.youtube.com/channel/UCjKfCQfrEAK3WHu-D_p6ROA