REWARM
Renewable Energy from Waste Algae Recovery of Mediterranean sea
Finanziamento: PRIN PNRR
Periodo: Novembre 2023 – Novembre 2025
Budget totale progetto:€ 223.686,00
Budget totale CNR IIA:€ 42.450,00
Responsabile Scientifico: Ettore Guerriero

Abstract del progetto

Un'economia globale priva di emissioni di carbonio è difficile da raggiungere, ma le biomasse rappresentano una preziosa risorsa rinnovabile per ridurre le emissioni di gas serra.
Le materie prime residue da biomassa sono ampiamente disponibili nel mondo e rappresentano un modo efficace per recuperare energia e produrre biocarburanti e biomateriali, evitando la concorrenza con il settore alimentare. Oltre alle biomasse residue dell'industria agroalimentare, le alghe e la biomassa marina sono tra le risorse più promettenti.

Il progetto si propone di studiare l'utilizzo di miscele di biomasse residuali come combustibile per impianti termici ed elettrici alimentati da fonti rinnovabili. Le attività prendono in considerazione la tecnologia e la fattibilità di alimentare i combustori con miscele contenenti biomasse residuali marine, siano esse alghe o residui di praterie sottomarine che si accumulano in eccesso sulle coste.

Il progetto di ricerca proposto è finalizzato alla co-combustione di materie prime marine residue con biomasse agricole residue. Da un lato, il compost esausto di fungaia (Spent Mushroom Compost - SMC) è una biomassa derivata dall'agricoltura molto difficile da bruciare a causa del suo elevato contenuto di umidità. Dall'altro, la co-combustione di SMC con materie prime marine residue produrrebbe interazioni interessanti, che meritano di essere studiate. Pertanto, la SMC è stata adottata come biomassa di riferimento nelle attività di ricerca ed è considerata il componente fondamentale per preparare e studiare le miscele di biomassa, composte da biomassa marina (alghe o fanerogame) e SMC. Le attività di ricerca coprono tutti gli argomenti rilevanti per migliorare le conoscenze specifiche e rafforzare la comunità scientifica sull'uso combinato di biomasse marine e agricole residue. L'indagine si articola attraverso analisi di miscele di biomasse, attività di modellazione e campagne sperimentali su un combustore a letto fluido in scala reale, fornendo approfondimenti e progressi tecnologici sui sistemi FBC, sulle opportunità delle miscele di biomasse e sul controllo delle specie inquinanti.
In particolare l’istituto si occuperà durante i test di combustione, campionare e analizzare macroinquinanti e i possibili precursori di microinquinanti, come i composti organici clorurati, eventualmente emessi dalla biomassa ricca di cloruro di sodio. I fattori di emissione saranno determinati tenendo conto delle miscele di combustibile e dei principali parametri del sistema di combustione.
Al fine di definire l'efficienza dei sistemi di abbattimento, verranno effettuati campionamenti a monte e a valle dei sistemi.
L'obiettivo è quello di introdurre l'uso di biomasse marine miscelandole con biomasse residuali provenienti dall'agricoltura e dall'industria alimentare, con un approccio all'indagine che considera la catena dei processi principali, tra cui la fase di raccolta sulle coste/spiagge, la preparazione, la caratterizzazione chimica e fisica, la combustione, le emissioni al camino, la produzione di ceneri e le possibilità di un loro ulteriore utilizzo.
CNR-IIA
Università degli Studi di Roma 3

Ettore Guerriero
Francesca Vichi