Abstract del progetto
Un'economia globale priva di emissioni di carbonio è difficile da raggiungere, ma le biomasse rappresentano una preziosa risorsa rinnovabile per ridurre le emissioni di gas serra.
Le materie prime residue da biomassa sono ampiamente disponibili nel mondo e rappresentano un modo efficace per recuperare energia e produrre biocarburanti e biomateriali, evitando la concorrenza con il settore alimentare. Oltre alle biomasse residue dell'industria agroalimentare, le alghe e la biomassa marina sono tra le risorse più promettenti.
Il progetto si propone di studiare l'utilizzo di miscele di biomasse residuali come combustibile per impianti termici ed elettrici alimentati da fonti rinnovabili. Le attività prendono in considerazione la tecnologia e la fattibilità di alimentare i combustori con miscele contenenti biomasse residuali marine, siano esse alghe o residui di praterie sottomarine che si accumulano in eccesso sulle coste.
In particolare l’istituto si occuperà durante i test di combustione, campionare e analizzare macroinquinanti e i possibili precursori di microinquinanti, come i composti organici clorurati, eventualmente emessi dalla biomassa ricca di cloruro di sodio. I fattori di emissione saranno determinati tenendo conto delle miscele di combustibile e dei principali parametri del sistema di combustione.
Al fine di definire l'efficienza dei sistemi di abbattimento, verranno effettuati campionamenti a monte e a valle dei sistemi.
Università degli Studi di Roma 3
Ettore Guerriero
Francesca Vichi