Il CNR-IIA ha intrapreso nel 2022 un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Piazza della Resistenza 1 di Monterotondo (Roma) per il progetto di formazione, divulgazione e monitoraggio “Inquinamento Indoor: aspetti generali e misure in campo”.
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PCTO Percorso Ambientale Il Linguaggio della Ricerca
Gli Istituti del CNR IIA, ISM, IGAG e ISPC hanno dato avvionel 2022 ad un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) in collaborazione con il Liceo Scientifico “Lorenzo Rocci” di Passo Corese (Rieti), su tematiche ambientali di grande attualità.
Tale iniziativa nasce nell’ambito del “Linguaggio della Ricerca”, un progetto di divulgazione scientifica condiviso su scala nazionale, rivolto a studenti delle scuole secondarie.
Quale ruolo per i biocarburanti nella transizione ecologica
Patrizio Tratzi e Valerio Paolini del CNR-IIA, affrontano il tema del ruolo per i biocarburanti nella transizione ecologica. Per la decarbonizzazione dei trasporti pesanti, i biocarburanti giocheranno un ruolo chiave, soprattutto nella prima fase. In Europa, attualmente le tecnologie più mature sono legate principalmente al biodiesel e al biometano.
Attività in collaborazione con il progetto CNR- 4 Elements, con la Rivista Rinnovabili.it e con il GdL IIA Divulgazione
Special Issue “Sensor Systems for the Chemical and Biochemical Safety of Working Places”
L’IIA CNR è lieto di informare in merito alla recente uscita della call per la Special Issue “Sensor Systems for the Chemical and Biochemical Safety of Working Places” in SENSORS, MDPI (IF.3.576, 2022) (…).
Fermiamo la crisi del clima o questo sarà solo un assaggio
L’intervista di Antonello Pasini, Primo Ricercatore CNR IIA – Istituto sull’Inquinamento Atmosferico, per la Repubblica, in merito alla grande siccità al nord Italia che vede il Po toccare i minimi storici del periodo, con conseguenze importanti anche per i raccolti.
Economia circolare
L’economia circolare rappresenta attualmente una valida alternativa all’economia lineare che ha comportato un livello insostenibile di sfruttamento delle risorse naturali ed enormi impatti ambientali. L’economia circolare è un modello di produzione e consumo rigenerativo, orientato all’estensione del ciclo di vita dei prodotti per favorire la riduzione dei rifiuti e un più sostenibile sfruttamento di risorse naturali e materie prime.
Finanziato il progetto TERRE che propone strategie innovative per controllare e ridurre gli impatti ambientali nei sistemi agricoli
Il progetto TERRE vede coinvolti vari istituti del CNR (CNR-IIA, CNR-IBE, CNR-IPCB, CNR-IRSA) e l’Università degli Studi della Tuscia e ambisce a migliorare l’infrastruttura tecnologica delle pratiche agricole, combinando lo sviluppo di nuovi prodotti agricoli agenti da biostimolanti della crescita delle piante, con quello di nuovi sensori.
Si conclude il progetto COHECO sul monitoraggio, allerta e prevenzione dello stato di conservazione di habitat ed ecosistemi in aree interne e costiere
Il progetto COHECO guidato da Regione Puglia ha proposto lo sviluppo di un innovativo sistema multi-piattaforma di monitoraggio ambientale basato sull’integrazione ed analisi automatica di dati multi-scala, multi-temporali e multi-spettrali da satellite, aereo e di veicoli non guidati da uomo con dati da sensori a terra come laser scanner e GPS.
Parte il progetto di monitoraggio degli habitat delle dune costiere e del lago di Lesina-Foce del Fortore in Puglia
Il progetto POR Habitat 2250 mira all’azione di monitoraggio degli habitat *2250 “Dune costiere con Juniperus spp.”, parte integrante delle attività previste nell’ambito del progetto “Rete Natura 2000: azioni di monitoraggio di habitat (*2250, *9210, *1120, *8330, *1170) e specie (Stipa austroitalica, Charadrius alexandrinus, Larus audouinii) della Regione Puglia.
Lockdown 2020 e inquinamento atmosferico nell’area di Roma
Uno studio dell’Università Sapienza e del CNR-IIA, in collaborazione con l’Università del Molise e ARPA Lazio, analizza la relazione fra il primo lockdown del 2020 e la diminuzione dell’inquinamento atmosferico da polveri sospese.